Da quando ero bambino, anche dal momento della mia nascita, sono stato sempre una persona che parla alcune lingue. La mia prima lingua era lo spagnolo. I miei genitori, e molta della mia famiglia, sono dell'Argentina, un Paese dove si parla spagnolo per la maggiore parte. Ma, per me, solo sapere spagnolo non mi stava aiutando quando ho cominciato con la scuola primaria.Quindi, allo scopo di potere riuscire nella scuola primaria, avevo bisogno di spingere la mia mente a pensare in inglese invece che in spagnolo. Questo era un problema per mantenere un senso di spagnolo e inglese allo stesso tempo perché i miei genitori avevano cominciato a parlare con me solamente in inglese per aiutarmi ad aver successo nella scuola. Quindi, dopo alcuni anni, ho dimenticato molto del mio spagnolo, ma ricordavo sempre un po' perché avevo bisogno di parlare con i miei nonni in spagnolo; ancora non capiscono l'inglese. Però, e arrivata un'altra lingua: l'ebraico. Nella mia scuola, imparare l'ebraico era parte del programma accademico, quindi in quel momento parlavo inglese, un po' d'ebraico, e un po' di spagnolo. Quando ho cominciato la scuola secondaria, avevo frequentato una lezione di spagnolo avanzato, in cui ho migliorato il mio spagnolo a un livello quasi fluente. E adesso sto imparando l'italiano dopo molti anni di confusione fra le tre lingue.
In casa, parlo inglese per la maggiore parte, ma anche parlo spagnolo ed ebraico qualche volta. Per me, è molto importante imparare una lingua perché e un modo molto culturale per conoscere una cultura, e per questa ragione è un piacere per me. Però, un aspetto che non mi piace è che imparare una lingua costa molto tempo e impegno. Senza le due cose, è quasi impossibile imparare una lingua.
Matteo